SICILIA - Messina - Panarea

Hotel 4 stelle Piccolo, accogliente, esclusivo, prestigioso

  • Solo Soggiorno , Hotel
  • 2 giorni / 1 notte
  • 4 stelle
  • Pernottamento e prima colazione

Panarea è l’isola più piccola e la meno elevata delle Isole Eolie e con gli isolotti di Basiluzzo, Spinazzola, Lisca Bianca, Dattilo, Bottaro, Lisca Nera (di cui oramai restano pochi resti), gli scogli dei Panarelli e delle Formiche, forma un piccolo arcipelago fra Lipari e Stromboli posto su un unico basamento sottomarino.


Pulitissimo, con una vista davvero fantastica, e una posizione strategica, a due passi dal porto, ma al contempo in un'atmosfera intima e riservata. Posto chic ma senza formalità, panoramico, silenzioso, romantico, eccezionale ospitalità e deliziosa la cucina. In un posto così ti lasci alle spalle tutto e scopri veramente il piacere di stare bene in un'isola.

Dettagli

Descrizione:
piccolo albergo in stile eoliano, esclusivo ed accogliente, composto da due corpi collegati da una terrazza-soggiorno e distanti tra loro quindici metri.

Camere:
13 tra Classic balcone o patio e Superior terrazzo vista mare. Camera per disabili. Dotazioni: servizi con doccia e phon, telefono, connessione internet, filodiffusione, frigobar, TV-Sat, cassetta di sicurezza, climatizzatore autonomo.

Ristorazione:
colazione a buffet, ristorante con cucina a base di pesce, menu a la carte, aperto anche agli esterni.

Servizi:
hall con angolo TV, internet point e Wi-Fi, bar, solarium panoramico con vasca idromassaggio, piccola biblioteca. Trasferimento in arrivo e partenza con veicolo elettrico, su richiesta. Animali non ammessi. Si accettano carte di credito. A pagamento: bevande, consumazioni extra.


Soggiorno 14:00/10:00, minimo 7 notti dal 01/08 al 28/08, libero restanti periodi.


Escursioni a Panarea

Giro dell'Isola di Panarea
Con la circumnavigazione dell'isola si possono ammirare i posti più caratteristici e suggestivi dell'isola di Panarea che offre coste rocciose, terrazzi marini, colonne di roccia e ventagli di lava solidificata.

Baia di Cala Junco
Questa cala è una delle tappe più importanti del giro dell'isola di Panarea e si trova nella parte più meridionale dell'isola. Si tratta di una bellissima piscina naturale da molti considerata la località più bella di Panarea. L'acqua è trasparente e caratterizzata da colori che vanno dal verde al turchese. Questa insenatura è racchiusa tra pareti rocciose ed è uno dei posti più affollati nei mesi estivi.

Isolotti di Panarea

Una volta terminato il periplo dell'isola, ci si dirige verso gli isolotti di Panarea e gli altri scogli: durante l'escursione si possono ammirare le antiche vestigia romane di Spinazzola e Basiluzzo. Vicino Basiluzzo sul fondale si può ammirare un rudere di periodo romano. Si vedono poi gli isolotti di Lisca Bianca, Bottaro, Lisca Nera e Dattilo con la sua particolare forma piramidale. Vicino Dattilo vi sono i cinque Panarelli e le Formiche.

Grotta degli Innamorati a Lisca Bianca
L'isolotto di Lisca Bianca, così chiamato per il colore delle sue rocce, ha al suo interno la Grotta degli Innamorati: si tratta di una piccola grotta e la leggenda dice che coloro che si baciano al suo interno rimarranno uniti per sempre. Vicino a Lisca Bianca vi è poi una zona dove l'acqua ribolle e si vedono milioni di bollicine: ci trova al centro del vulcano originario che evidentemente non è ancora del tutto inattivo.

Date e prezzi
Prezzo
dal 01/11/24 al 30/04/25
Chiusura stagionale
---
Incluso/Escluso

I prezzi s'intendono a persona in camera doppia classic con trattamento di pernottamento e colazione

La quota comprende:
- Sistemazione in camera doppia classic
- Trattamento di pernottamento e prima colazione.

La quota non comprende
:
- Quota apertura pratica Euro 30 per adulti, Euro 15,00 bambini 2/12 anni n.c. comprensiva di assicurazione medico, bagaglio, annullamento,
- Quanto non espressamente indicato alla voce "la quota comprende".

Offerte speciali:
- Sconto del 10% per soggiorno minimo di 7 notti (escluso singola) eccetto agosto.

Appunti di Viaggio

Panarea è l'isola più piccola delle Isole Eolie (ha una superficie di 3,3 km²) e si trova a nord-est di Lipari. Panarea che vediamo oggi è solo una piccola parte di quella che esisteva anticamente: a causa di un'eruzione vulcanica, una grossa parte dell'isola è sprofondata. Da questo evento si sono formate le piccole isole (Basiluzzo, Dattilo, Lisca Bianca) e gli isolotti (Bottaro, Lisca Nera, Panarelli e Le Formiche) fanno parte dello stesso complesso vulcanico e formano una specie di piccolo arcipelago a se stante. Questi isolotti sono staccati tra loro in superficie mentre in profondità sono uniti. Panarea, come tutte le altre isole Eolie, è di origine vulcanica ed ha un territorio prevalentemente montuoso: la cima più alta è il Timpone (420 metri) chiamato anche Punta Corvo. La parte ovest dell'isola è caratterizzata da un terreno aspro formato da rocce colonnari (quasi inaccessibile) mentre nella parte orientale vi sono le tipiche coltivazioni a terrazza di viti, olivi e cereali.A Cala Junco vi sono dei resti molto ben conservati, di un villaggio preistorico, che testimonia l'origine antichissima di quest'isola.Panarea ha circa 300 abitanti quasi tutti residenti nel centro di San Pietro, situato nella costa orientale e munito di un piccolo porto. L'economia si basa essenzialmente sulla pesca e soprattutto sul turismo: Panarea è una delle isole più incantevoli delle Eolie ed è sede di un turismo d’élite che l’ha resa una meta storica delle vacanze estive più esclusive. L'isola di Panarea possiede dei fondali bellissimi ed offre quindi la possibilità di effettuare delle immersioni veramente indimenticabili.

Cenni storici di Panarea

Originariamente Panarea era chiamata Euonymos che significa "che sta a sinistra" cioè che si trova a sinistra di chi da Lipari si dirigeva verso la Sicilia. Successivamente venne chiamata Panarion (distrutta) e poi Pagnaria (la maledetta) per finire con Panaria (tutta sconnessa) e quindi Panarea.Panarea fu abitata fin dal III millennio a.C. grazie alla sua buona posizione ed al suo territorio. Sono stati rinvenuti i resti di 23 capanne che ci indicano l'esistenza di un antico villaggio preistorico. Sono stati ritrovati anche resti di ceramica micenea che dimostrano gli scambi commerciali che già esistevano con le popolazioni dell'Egeo. Vicino la punta di Capo Milazzese, gli archeologi hanno ritrovato un villaggio preistorico risalente all'età del bronzo (XV - XII secolo a.C.). A Basiluzzo invece sono state ritrovate testimonianze delle civiltà romana. Fino al periodo romano, Panarea fu abitata stabilmente; successivamente invece seguì le sorti di tutte le isole Eolie: le scorrerie arabe e turche impedirono per molto tempo lo sviluppo economico e Panarea rimase disabitata per moltissimo tempo.

Cucina Tipica di Panarea

La cucina tipica panarellese si basa soprattutto sul buonissimo pesce che viene pescato giornalmente e servito freschissimo nei locali dell'isola. Tra i vari piatti tipici vi consigliamo la pasta con sugo di testa di pesce spada, la pasta fritta alla panarellese a base di vermicelli, acciughe, sale, pepe, pangrattato: una volta che la pasta è cotta, viene messa in padella con il condimento, viene aggiunto il pangrattato e viene fatta friggere a fuoco basso in modo che si formi una crosticina compatta; come secondi piatti troviamo il baccalà con i capperi, i trigghi o' rosmarinu (triglie al rosmarino), i pomodori ripieni di pesce. Tra i dolci vi sono i spicchidedda a base di vino cotto e chiodi di garofano, la torta dei munnuli a base di mandorle ed i tipici dolcetti natalizi vastedduzzi (o nacatuli) ripieni di mandorle, cannella, acqua di mandarino e chiodi di garofano.


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